giovedì 29 novembre 2012

Guccini va (musicalmente) in pensione.

Ok sono d'accordo tu che puoi riposati.
 
 


Una sola richiesta.
Almeno una piccola tournèe per poterti salutare.
Ne parlavo qualche mese fa, con una mia amica di Udine, quando Guccini annuncerà che andrà in pensione andremo a sentirlo per l'ultima volta.
Sognavo un concerto a Bologna e nella banalità di una tournèe d'addio.
Dai Francesco lo so che è una fatica e probabilmente, un ultima tournèe non è nelle tue corde.
Devo accontentarmi di aver mangiato un paio di volte alla "Trattoria da Vito" mentre tu eri al tavolo a fianco o quella volta che in via Paolo Fabbri 43 un nostro amico ti chiamò "Francesco!" e tu attraversasti la strada per scambiare qualche parola con noi?
Lasciati andare per l'ultima volta e poi continueremo a vivere.
 

domenica 5 agosto 2012

Marilyn Monroe (Norma Jeane Baker Los Angeles 1º giugno 1926 – Los Angeles, 5 agosto 1962)


Un semplice ricordo.
Problemi tecnici (rottura hardisk).
Problemi fisici (caldo e lavoro eccessivi).
Lutti vari (Ciao Marina,Ciao Mamma di Francesco).
Dopo tutto questo anche un semplice ricordo diventa difficile.
Carissima Marilyn Monroe (Norma Jeane Baker) quando sei morta avevo quattro anni.
Eppure una parte di me soffre.
Non so quanto tutto questo abbia senso.
Mi manchi come le persone più vicine a me e con più logica di questo senso di mancanza.
Vorrei che tutti foste qui.

sabato 10 marzo 2012

Jean Henri Gaston Giraud più noto con gli pseudonimi di Moebius e di Gir (Fontenay-sous-Bois, 8 maggio 1938 – 10 marzo 2012)



Ci ha lasciato un grande  "fumettista francese" (wikipedia italia).
Su wikipedia inglese maggiori notizie http://en.wikipedia.org/wiki/Jean_Giraud

lunedì 5 marzo 2012

John Adam Belushi

Mi sono dimenticato un anniversario per me importante ma Belushi (Il Recensore) mi ha rinfrescato la memoria sul blog  di Robydick e soci http://robydickfilms.blogspot.com/2012/03/last-voyage-of-starship-enterprise.html



venerdì 2 marzo 2012

Philip K. Dick (Chicago, 16 dicembre 1928 – Santa Ana, 2 marzo 1982)

Nel 1982 avevo 24 anni.
Conoscevo le opere di Dick ormai da qualche anno.
Iniziai a leggere libri dopo l’ennesimo tentativo fallito a scuola (non di leggere ma di frequentare la scuola).
Mai capito perché una scuola, seppur tecnica, non mi ha mai invogliato a leggere.
Leggere leggevo anche prima ma soprattutto fumetti (cosa che continuo a fare).
Sono sempre stato un “lettore” di quasi ogni cosa.
Probabilmente i libri sono venuti dopo solo per una questione pratica.
Poco prima dei vent’anni ho cominciato a frequentare Milano.
Inizialmente alla ricerca di dischi e poi diventando un cercatore di libri.
Erano anni in cui, se uno non aveva la puzza al naso dell’intellettuale, poteva trovare parecchi libri anche in edicola.
Ovviamente io non avevo la puzza sotto il naso ma semplicemente nel campo della letteratura non avevo punti di riferimento.
L’editore Fanucci distribuiva anche in edicola i suoi normali libri da libreria il che mi ha permesso di approfondire la conoscenza di autori allora praticamente sconosciuti in Italia.
Nel periodo in cui iniziai a leggere libri scoprii Urania e scoprii la fantascienza.
Tramite Urania/Fanucci ho conosciuto scrittori come Ballard, Sturgeon, Simak, Lovecraft e ovviamente Philip K. Dick.
Tutti autori allora marchiati come scrittori di Fantascienza e perciò patumiera.
Ora riconosciuti, da molti, come grandi scrittori.
A Philip K. Dick sarebbe piaciuto saperlo prima di morire che era un grande scrittore e non "solo" uno scrittore di Fantascienza.
Titolo altamente riduttivo per tutti gli scrittori di cui sopra.
Tutto questo per raccontare un po’ di me e per dire che conosco Philip K. Dick da prima che diventasse famoso
Lo so è una cazzata ma provo un piacere personale quando scopro qualcosa prima che diventi di moda per la massa.
Avrei altre cose da dire, e mi riprometto di farlo, ma ora è tardi mi son preso l'ennesimo raffreddore
e domani è il 2 di marzo.
Mi accorgo che quando Dick è morto aveva la mia età.
E' stato un vero peccato avrebbe potuto dire e scrivere ancora tante cose.
Parafrasando un suo scritto “Forse tu sei vivo e noi siamo morti”.
Spero ci sia una “realtà” in cui tu possa ricevere il mio saluto e ringraziamento.
Ciao Philip K. Dick sei stato importante,per me, quando ero giovane ma lo sei anche oggi che ho la tua età.
Non sempre sono d'accordo con le tue idee ma sempre le ho trovate interessanti da leggere.

Per chi fosse interessato il sito ufficiale http://www.philipkdick.com/
Comunque sulla rete potete scoprire tutto di lui.

giovedì 16 febbraio 2012

Squadra Volante Ligera

Segnalazione per amanti di cinema, fotografia e fotografia di cinema a Milano.

Sito: http://www.squadravolanteligera.com/index.html

Blog: http://squadravolanteligera.wordpress.com/




martedì 7 febbraio 2012

Cambiare / Evolvere

Cambiare.
Ho sempre avuto “paura” di chi cambia.
Ho visto nel tempo gente cambiare idee politiche, stili di vita ecc..
Personalmente ho sempre considerato la mia vita una evoluzione.
C'era una base ma il tempo che passa le esperienze l'incontro di persone con altre esperienze e gusti
mi hanno fatto scoprire cose che nel mio piccolo mondo neanche immaginavo.
Non posso capire chi da bianco passa al nero senza accorgersi di tutte le sfumature di grigio.
Mi sembrano cambiamenti forzati da situazioni o scelte di vita interessate.
Devo vestirmi in questo modo per essere accettato in quel gruppo.
Il famoso “branco” dove se si fermassero un attimo a chiedersi chi sta seguendo chi potrebbero accorgersi che stanno solo fingendo tra di loro.
Vi starete chiedendo dove voglio andare a parare.
A dire il vero in nessun posto in particolare.

Potrei dirvi che non sono mai riuscito a far parte del branco ma ho anche fatto parte di qualche branco ma sempre in solitario eppoi la gente si abitua alla tua presenza.

Semplicemente tutto parte dal vino.

Non ricordo bene quando ho iniziato a bere vino in modo professionale, intendo cercando di capire cosa stavo bevendo e affinando un gusto, deve essere stato prima del 2000.
Mi ricordo che allora quando andavamo al bar, in Friuli, sia che fosse estate o inverno bevevo rosso (Cabernet/Merlot).
Mi è sempre piaciuto il sapore e ai tempi l'unico vino che veramente distinguevo era il Chianti.
Poi abbiamo cominciato a freguentare direttamente i produttori Friulani.
E il 90% delle bottiglie che compravo erano rossi.
Erano anni in cui nasceva la moda del barricato.
Un semplice vino come il Merlot lo si trovava solo barricato.
Era una moda che nasceva e parlando con i produttori mi spiegavano che era inutile lavorare l'uva in un certo modo se poi si voleva produrre un semplice vino da tavola.
Mi ricordo di aver letto un articolo, su una rivista, che parlava di questa moda dei rossi.
Adduceva tra i vari motivi le trasmissioni televisive che continuavano a decantare i rossi.
L'articolo faceva notare che questa cosa poteva creare dei problemi in una terra come quella Friulana piena di grandi vini bianchi.
Purtroppo la maggioranza dei produttori seguiva questa moda e io con loro.
Non sono un modaiolo ma un essere umano.
Probabilmente è scattato qualcosa, dentro di me, e un tre quattro anni fa è iniziato il cambiamento.
Non saprei bene cosa ma i vini bianchi sono diventati pian piano estremamente bevibili e i rossi pesanti da bere.

… continua?

martedì 31 gennaio 2012

venerdì 20 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

Buon compleanno




Ho appena scoperto che giusto 12 mesi fa ho pubblicato il primo post in questo blog.
E visto che ho evitato di fare, come quasi tutti i blog, gli auguri di Natale e anno nuovo.
Posso permettermi un buon compleanno al blog.
Auguri e grazie ai miei due lettori.
Spero in futuro di aumentare i post e magari anche i lettori.